Dalla metrologia, ai robot, alla manifattura additiva, Renishaw fornisce prodotti di estrema precisione per la fabbrica del futuro. L’ultima frontiera è il connubio hardware/software per automatizzare anche il processo decisionale.
Renishaw si distingue come fornitore di soluzioni di estrema precisione e innovazione, contribuendo all’evoluzione dell’automazione industriale e della manifattura additiva.
Nonostante tutte le difficoltà e le incertezze derivanti dall’attuale situazione geopolitica, il Gruppo celebra un anno positivo grazie alla fornitura di prodotti e servizi di precisione in settori diversificati, dal campo aeronautico a quello dell’energia rinnovabile, dai prodotti per odontoiatria e neurochirurgia alle macchine di stampa 3D in metallo.
Come ci illustra Roberto Rivetti, Amministratore Delegato di Renishaw Spa, il fatturato del Gruppo è in crescita. Seppur sono mancati alcuni numeri dai mercati principali, questi sono stati compensati da altre attività e dall’espansione in nuovi mercati emergenti.
“Il buon risultato complessivo è da attribuire ad alcuni settori trainanti come quello medicale, che continua ad accelerare da anni ormai…”
Automazione nell’industria aeronautica e automobilistica
Il settore aeronautico rimane strategico per Renishaw con richieste di aeromobili dalle dimensioni minori e dai consumi contenuti, oltre al bisogno di rinnovare le flotte.
Anche nel settore dell’auto, altro settore strategico per il Gruppo, ripartono, al di là dell’elettrico, molti progetti già messi in cantiere dai diversi Paesi.
Per evitare le criticità e i ritardi nella catena manifatturiera e distributiva, Renishaw produce internamente la maggior parte della componentistica che impiega nei propri strumenti. Il pieno controllo sulla catena di produzione garantisce al Gruppo una maggiore flessibilità per assorbire picchi di ordini o mancanze di componentistica, e posiziona l’azienda come un partner affidabile nelle tempistiche di consegna.
In Italia si osserva la trasformazione verso un parco macchine più moderno, al di là degli incentivi statali. Con l’appello ad una forma strutturale di aiuto all’investimento, e non più frammentato di anno in anno, per mantenere fermamente la posizione di seconda economia manifatturiera europea, Rivetti evidenzia come la continua spinta di Renishaw “nella ricerca e verso una continua innovazione è sempre più decisa, vediamo una richiesta sempre più forte di automazione. Ciò accade per tanti motivi: velocizzare i processi, renderli più ripetibili nella loro affidabilità, non introdurre variabilità tra le varie fasi, stabilizzarli. Noi spingiamo proprio in questa direzione, che è portare l’innovazione sempre più vicino all’impianto produttivo».
L’innovazione Renishaw per aumentare la produttività nella manifattura additiva
Renishaw rileva inoltre un deciso ritorno di interesse verso la manifattura additiva mirato all’ottimizzazione dei processi e alla loro efficacia.
“Proprio queste caratteristiche sono alla base di un nostro nuovo sistema brevettato, da poco presentato sul mercato, che consente alle nostre stampanti 3D con tecnologia di sinterizzazione laser delle polveri di metallo, di fondere attraverso i laser nello stesso momento in cui il sistema deposita la materia prima. Si tratta di un’innovazione capace di ridefinire i confini della manifattura additiva. Soddisfa le richieste di aumento di produttività, con vantaggi sensibili nel costo per pezzo: una macchina multilaser dotata di questo sistema permette di abbassare tempi e costi di produzione, addirittura consente di prendere in considerazione la tecnologia additiva anche per pezzi che prima ne erano esclusi», conclude Rivetti.
Renishaw, grazie a una combinazione tra hardware e software unica sul mercato, è riuscita a gestire molteplici meccanismi che possono trovarsi in qualsiasi momento in qualsiasi posizione nel campo di lavoro. Il risparmio di tempo nel ciclo di ogni strato varia da applicazione ad applicazione, arrivando anche a una decina di secondi. Considerando che questi strati possono essere migliaia, il risparmio giornaliero è considerevole; a volte si riesce a raddoppiare la capacità produttiva della macchina. Questo innovativo sistema può essere applicato anche su macchine Renishaw multilaser già esistenti, in breve tempo e ad un costo accessibile.
Automatizzare il processo decisionale
La missione di Renishaw è sempre più quella di fornire tutti i sistemi necessari a un processo produttivo end-to-end, correttamente integrati tra loro, con sviluppi nell’ambito robotico al fine di ridurre i fermi macchina e automatizzare il processo decisionale nel migliore dei modi.
Nella fabbrica targata Renishaw non si lascia nulla al caso e la prevenzione assume un ruolo fondamentale per ottimizzare e compensare l’effetto congiunto di singole variabili. L’intervento diretto dell’automazione sul processo produttivo consente di poter prevenire senza attendere di scoprire che qualcosa è andato storto quando ormai è troppo tardi e di evitare processi decisionali soggettivi che variano da persona a persona.
L’impegno di Renishaw per la sostenibilità ambientale
Renishaw ha intrapreso un percorso per raggiungere le “emissioni zero” entro il 2050, attraverso passaggi intermedi già avviati. Tutti gli stabilimenti del Gruppo utilizzano energia autoprodotta o proveniente da fonti rinnovabili. Il controllo del processo produttivo consente inoltre di evitare sprechi e di risparmiare tempo e denaro, lavorando meglio in un continuo percorso di crescita.
Precisione, innovazione e sostenibilità convergono in Renishaw per creare soluzioni avanzate per la fabbrica del futuro.
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