Un robot per aiutare gli studenti in matematica e arte, stimolandone la capacità di apprendimento attraverso l’uso interattivo delle nuove tecnologie.
È l’obiettivo del progetto Robo-Scuola, realizzato dall’associazione Dschola in partnership con la Fondazione CRT e Comau per almeno 3 mila studenti piemontesi dai 6 ai 19 anni e un centinaio di docenti. Fino all'intero mese di maggio sono coinvolte 38 scuole, che già partecipano al progetto Diderot della Fondazione CRT.
Il progetto è l’esempio concreto di come le tecnologie avanzate possano essere utilizzate per sviluppare una nuova modalità di apprendimento, capace di integrare e supportare al meglio gli strumenti e le metodologie didattiche tradizionali insieme e accanto agli insegnanti. A lavorare tra i banchi di scuola con i giovani alunni sarà e.DO, il nuovo robot antropomorfo progettato e realizzato da Comau in modalità “aperta”, proprio per essere utilizzato a fini didattici ed educativi, capace di rendere più intuitiva e affascinante la comprensione di normali materie di studio, come il movimentare sagome di figure geometriche confrontare le invenzioni di Leonardo da Vinci.
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