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RobotGames, i 3 team vincitori della prima edizione

Sul podio RoboticWay di Bitonto BA, I Fabbri di Ovada (AL) e CyberTitans di Milano, premiati alla 34.BI-MU in fieramilano di Rho (MI) l’11 ottobre.

RoboticWay dell’IISS “Volta De Gemmis” di Bitonto (BA) con PalletBot,I Fabbri della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada (AL) con GrindWoodPro e i CyberTitans dell’IIS “Luigi Galvani” di Milano con Piattaforme intelligenti automatizzate sono i 3 team vincitori della prima edizione dei RobotGames, la competizione di robotica e automazione per le scuole superiori che ha fatto il suo debutto alla 34.BI-MU in scena a fieramilano di Rho (MI) dal 9 al 12 ottobre.

I vincitori del primo RobotGames

Il contest, promosso da Ucimu Academy attraverso Fondazione Ucimu e realizzato da EFIM (Ente Fiere Italiane Macchine) con il supporto di Fondazione fieramilano, ha tenuto la sua finale in fiera lo scorso venerdì 11 ottobre 2024. Gli 8 team finalisti, da 8 istituti diversi distribuiti sull’intero territorio nazionale, hanno presentato al pubblico e alla Commissione Giudicatrice i propri lavori. Ad animare la finale anche Greta Galli, content creator specializzata in tecnologia.

RobotGames, i 3 team vincitori della prima edizione

Primo classificato (nella foto qui sopra) è il progetto PalletBot del team RoboticWay dell’IISS “Volta – De Gemmis” di Bitonto (BA). Un trasportatore automatico di pallet pensato per facilitare il lavoro dell’uomo nella movimentazione di merci all’interno dei magazzini aziendali a partire dalla fase di carico e scarico dai camion. La soluzione libera gli operatori di mansioni particolarmente faticose e garantisce maggiore sicurezza sul posto di lavoro. Stampato interamente in 3D, PalletBot si muove su 4 ruote omni direzionali e riesce a definire in autonomia il percorso grazie ai suoi sensori.  “L’idea – dicono i ragazzi del team – ci è venuta osservando un addetto alla logistica che scaricava, con grande fatica, il carico del camion”.

RobotGames, i 3 team vincitori della prima edizione

Secondo classificato (nella foto qui sopra) è il progetto GrindWoodPro de I Fabbri della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Ovada (AL). Un macchinario pensato per automatizzare il processo di triturazione di materiale legnoso di piccole dimensioni (frasche, ramaglie, piccoli tronchi) e la successiva compattazione del materiale triturato ad ottenere piccole cialde utili per alimentare stufe, caldaie, barbecue. La soluzione risponde all’esigenza di poter impiegare materiale di scarto per ottenere un prodotto riciclato di qualità pronto per nuovi utilizzi. L’applicazione può essere in ambito industriale ma anche domestico. Per questo si tratta di una soluzione decisamente versatile. “L’idea – spiegano i ragazzi del team – è nata dall’osservazione dell’ambiente in cui viviamo, prettamente boschivo, e dalla volontà di sviluppare un macchinario che rispondesse ai criteri di sostenibilità”.

RobotGames, i 3 team vincitori della prima edizione

Terzo classificato (nella foto qui sopra) è il progetto Piattaforme intelligenti automatizzate dei CyberTitans dell’IIS “Luigi Galvani” di Milano. Un robot che svolge differenti funzioni. Grazie ai due bracci meccanici può afferrare e spostare oggetti, con le telecamere può spostarsi autonomamente nello spazio e, grazie alla tessera inserita nel robot, può essere programmato per l’utilizzo nell’ambiente di lavoro. Abbinato all’automa, il team ha sviluppato una app mobile per smartphone per controllare il robot da distante permettendo l’utilizzo anche a quanti hanno poca dimestichezza con la tecnologia dell’automazione.

Gli altri partecipanti

Oltre ai vincitori, hanno partecipato alla finale 4TPG 23-24 del Centro di Formazione Professionale ENAIP di Villazzano (TN) con Assemblaggio di pezzi meccanici con l’ausilio di un robot antropomorfo, il Team Gae dell’IIS “Gae Aulenti” di Biella con Il mio amico Laser, Righetti Automation dall’IIS “Ten. Remo Righetti” di Melfi (PZ) con R.A.C. – RobArduCar, il Team T1NX dall’ISIS “Cipriano Facchinetti” di Castellanza (VA) con T1NX e il Team Newton dell’ISIS “Isaac Newton” di Varese con CromoTransporter.

I premi del valore complessivo di 20.000 euro, messi a disposizione da EFIM e ripartiti tra i primi 3 team classificati, sono stati consegnati durante la cerimonia di premiazione presenziata da Riccardo Rosa (presidente Ucimu – Sistemi per Produrre) e da Alfredo Mariotti (direttore generale dell’associazione). Oltre ai team è stato riconosciuto un premio anche al professore e alla scuola di appartenenza dei ragazzi. Gli altri 5 team hanno ricevuto, oltre all’attestato di partecipazione, anche un piccolo riconoscimento per l’impegno dedicato a questo progetto.

Il presidente Rosa ha dichiarato: «Siamo molto contenti di questa prima edizione di RobotGames: i ragazzi e i professori sono stati soddisfatti e hanno dimostrati grande entusiasmo. L’appuntamento è quindi alla seconda edizione, di cui daremo presto tutti i dettagli».