L’azienda bresciana, specializzata nella progettazione e costruzione stampi, da diversi anni attrezza le proprie macchine con i sistemi magnetici elettropermanenti SPD con innumerevoli benefici dal punto di vista produttivo.
Perseguire la qualità di prodotto e di processo attraverso costanti aggiornamenti tecnologici e investimenti in attrezzature, software e formazione è stata la leva che ha fatto incontrare diversi anni orsono Romec con le soluzioni di bloccaggio magnetico SPD.
Nata nel 1979 come realtà dedita alle lavorazioni di meccanica tradizionale, per poi effettuare anche riparazioni su stampi usurati, oggi Romec è in grado di sviluppare stampi completi per pressofusione in getti di alluminio e zama, stampi per lo stampaggio a caldo di particolari in ottone e ferro, stampi per iniezione gomma e plastica e attrezzature di precisione.
Gli stampi, di dimensioni medio-piccole, fino a un massimo di 1.000×1.000 millimetri, trovano applicazione in diversi settori, tra i quali quello dell’automotive, per la produzione di particolari meccanici del motore, e quello dell’elettrodomestico, per la produzione di parti di bruciatori del gas, porta iniettori del gas e particolari in alluminio per lavatrici.
Il parco macchine dell’azienda, arricchitosi recentemente con la tecnologia della stampa 3D in metallo, si distingue per l’alto livello tecnologico. Ciò consente all’azienda di ridurre al minimo gli interventi di aggiustaggio manuale, con evidenti vantaggi sul time-to-market.
La scelta del sistema di bloccaggio magnetico SPD
L’esigenza di innalzare e mantenere la propria competitività sul mercato ha portato l’azienda, diversi anni fa, a introdurre il sistema di bloccaggio magnetico elettropermanente SPD. Romec cercava infatti soluzioni alternative al fissaggio dei pezzi tramite staffe che vincolavano la lavorazione dei pezzi in varie riprese, attraverso spostamenti ripetuti dei punti di staffatura, pregiudicando così la qualità del pezzo. Inoltre, tale procedimento inficiava anche sui tempi di lavorazione.
L’incontro con SPD nasce dopo un’attenta analisi di mercato alla ricerca della soluzione ideale. SPD, spiega Giacomo Romele, titolare dell’azienda bresciana, «ha colto subito le nostre problematiche ed ha trovato i piani magnetici più adatti per consentirci di fissare lo stampo in lavorazione evitando il rischio di collisioni contro le staffe, durante il processo di asportazione di truciolo.
Con le soluzioni SPD abbiamo ottenuto tangibile benefici in termini di flessibilità di utilizzo, praticità e velocità di bloccaggio. Si pensi che abbiamo ridotto dell’80% i tempi di set-up». La tecnologia del magnetismo elettropermanente, pur essendo un’esperienza nuova per Romec, si è subito rivelata vincente.
Vantaggi del bloccaggio magnetico SPD
Oltre ad aver risolto il problema del bloccaggio dei pezzi, la tecnologia a bloccaggio magnetico elettropermanente di SPD ha portato a Romec innumerevoli altri vantaggi:
• basso consumo di energia;
• mantenimento del bloccaggio anche in caso di mancanza di corrente;
• sicurezza per l’operatore;
• non riscaldamento del pezzo, evitando così eventuali deformazioni.
Il team di SPD ha fornito e continua a fornire all’azienda un accurato servizio di pre-vendita, installazione e post-vendita, rivelandosi un partner affidabile su cui poter contare.
Attualmente Romec ha attrezzato con piani magnetici a polo quadro, modello MFR-A1-050, otto fresatrici, 3 delle quali con due piani ciascuno, e una foratrice. Inoltre, ha un piano a poli paralleli, modello MEF, su una elettroerosione a filo, un piano a leva PM10 su una elettroerosione a tuffo e un piano elettropermanente PM62 a poli fittissimi su una rettifica tangenziale.
Particolarità del sistema di bloccaggio magnetico SPD
Protagonista da quasi 50 anni sulla scena internazionale della progettazione e realizzazione di soluzioni magnetiche per il settore delle lavorazioni meccaniche, SPD basa la sua tecnologia sui sistemi di elettromagnetismo permanente.
Questi sistemi, a poli lineari o a poli quadri, sfruttano la capacità di generare forza magnetica utilizzando la corrente elettrica solo durante le fasi di magnetizzazione/smagnetizzazione che durano pochi secondi. Una volta magnetizzato, il pezzo da bloccare, sollevare o movimentare, può essere sbloccato solo un impulso elettrico di smagnetizzazione.
Ciò rende il sistema sicuro anche in caso di cadute di tensione, in quanto l’energia non serve durante il processo reale di lavoro; inoltre, attivazione e disattivazione del sistema derivano da un processo di stato fisico-magnetico, senza movimenti meccanici attuati da sistemi tradizionali. L’assenza di parti meccaniche interne soggette a usura implica anche una minore manutenzione.
In aggiunta, il piano magnetico su cui è bloccato il pezzo non si surriscalda, non si deforma e genera un campo di forza omogenea, stabile e permanente.
SPD ha sviluppato un’ampia gamma di prodotti, basati sulla tecnologia dell’elettromagnetismo permanente, che trovano un ottimale impiego nella costruzione di stampi, coprendo tutte le esigenze produttive: dalla movimentazione dello stampo al suo bloccaggio sulla macchina utensile e sulla pressa di prova stampo.
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