Seco Tools, la ricerca crea collaborazioni

Con sede all’Università di Lund, nella Svezia meridionale, lo scienziato francese è coinvolto in numerosi progetti di ricerca collaborativa a livello internazionale con università e istituti di ricerca manifatturiera in Europa e Nord America.

Questi progetti sono spesso direttamente collegati alle esigenze dei clienti e alle applicazioni industriali in cui è possibile esplorare nuovi materiali per utensili e soluzioni di lavorazione, per aumentare la produttività e la convenienza. «Il nostro obiettivo – afferma M’Saoubi – è supportare lo sviluppo di piattaforme tecniche che vengono utilizzate per lo sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni di lavorazione. Considerare le esigenze dei clienti nelle prime fasi del processo non significa solo sviluppare utensili, ma anche fornire soluzioni complete che soddisfino i requisiti dei produttori di componenti. Non si tratta solo del materiale che si fornisce, ma della strategia di lavorazione e del supporto che lo accompagna, che è parte integrante dell’aspirazione di Seco di fare tutto il possibile per i clienti».

Comprendere i meccanismi

M’Saoubi è professore associato presso il dipartimento di ingegneria meccanica all’interno della divisione Production & Materials Engineering dell’Università di Lund, il che lo colloca in una posizione perfetta per colmare il divario tra scoperte scientifiche e casi di utilizzo nel mondo reale.

Le sue collaborazioni riuniscono clienti, esperti R&S Seco, studenti di master e di dottorandi per risolvere i problemi che i produttori devono affrontare. Alcuni di essi sono molto specifici, mentre altri riguardano i classici problemi del settore manifatturiero relativi a resistenza, qualità e produttività. «In sostanza – prosegue M’Saoubi – il nostro lavoro dovrebbe occuparsi di due obiettivi importanti: l’obiettivo scientifico, ovvero fornire nuove conoscenze scientifiche nel campo della scienza della lavorazione dei metalli, e un secondo obiettivo altrettanto importante per noi, avere un impatto per il cliente. Molte delle ricerche che ho condotto hanno un obiettivo fondamentale, cercare di capire cosa accade all’utensile da taglio durante il processo di lavorazione. Cerchiamo di comprendere i meccanismi con i quali l’utensile si danneggerà durante il processo di lavorazione e in che modo ciò influirà sull’integrità della superficie del componente lavorato».

La collaborazione con il cliente e un’ampia rete accademica consentono a M’Saoubi di espandere il suo lavoro alla ricerca di soluzioni. «Lavoriamo con clienti da tutto il mondo e con università di Regno Unito, Francia, Svezia, Germania, Stati Uniti e Canada», afferma M’Saoubi.

Concentrarsi sul core business

Sebbene alcuni settori affrontino sfide specifiche, M’Saoubi mantiene una forte attenzione al core business di Seco Tools. «I clienti chiedono utensili da taglio e soluzioni che consentano un’elevata velocità di asportazione e, allo stesso tempo, siano resistenti e facili da gestire. Inoltre, i clienti chiedono prestazioni di lavorazione coerenti in tutti i livelli. Anche la sostenibilità sta diventando sempre più importante per l’integrazione nello sviluppo di materiali e utensili, ad esempio nel settore dei trasporti, dove è emerso negli ultimi anni lo sviluppo di soluzioni di lavorazione quasi a secco o completamente a secco per metalli e leghe difficili da tagliare», dichiara ancora M’Saoubi.

Con quasi 25 anni di esperienza nel settore durante una carriera che lo ha portato in tutto il mondo, M’Saoubi intende continuare a utilizzare le sue conoscenze e relazioni per sviluppare ulteriormente le sue idee in soluzioni concrete. «La nostra sfida è trovare un collegamento tra le conoscenze fondamentali della ricerca accademica nelle università e tradurle in input significativi che possano essere implementati da noi e dai nostri clienti», conclude M’Saoubi. «Come scienziato con un piede in entrambi i mondi, mi trovo in una posizione molto interessante».