La servitizzazione rappresenta una svolta importante per le aziende manifatturiere per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.
Vediamo come i due concetti sono interconnessi tra di loro e le opportunità per le aziende.
Nel contesto della trasformazione industriale, la servitizzazione emerge come un modello rivoluzionario che sta ridefinendo le strategie di business delle aziende manifatturiere e del settore delle macchine utensili.
Questo comparto, infatti, sta affrontando sfide significative legate alla pressione per ridurre l’impatto ambientale e alla necessità di rispondere in modo agile alle richieste di efficienza operativa e personalizzazione di un mercato in continua evoluzione.
La servitizzazione, con l’integrazione di servizi a valore aggiunto all’offerta di prodotti tradizionali, si rivela essere un potente acceleratore di questa transizione verso modelli di business più sostenibili.
Servitizzazione e sostenibilità: un cambio di paradigma nel modello produttivo
La servitizzazione sposta il focus dal possesso del prodotto al suo utilizzo, promuovendo una logica orientata al risultato piuttosto che ai meri volumi di vendite.
Questo cambio di paradigma ha un impatto positivo sulla sostenibilità, riducendo significativamente l’impatto ambientale. La fornitura di servizi integrati, infatti, si traduce in un utilizzo più efficiente delle risorse, poiché le aziende si impegnano a massimizzare la performance dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita. Il risultato è una produzione più responsabile, orientata a minimizzare gli sprechi e a valorizzare ogni fase del processo, portando alle aziende e all’ambiente innumerevoli vantaggi:
- Maggiore efficienza nell’uso dei materiali e riduzione degli sprechi, ottimizzando l’utilizzo delle risorse materiali. Ad esempio, attraverso contratti basati su soluzioni “Product-as-a-Service”, le aziende possono monitorare in tempo reale il funzionamento delle macchine utensili, prevenendo guasti e riducendo le sostituzioni. Questo approccio non solo migliora l’efficienza, ma evita anche l’accumulo di rifiuti superflui.
- Prolungamento del ciclo di vita delle macchine utensili. La manutenzione e gli aggiornamenti regolari, spesso inclusi nei pacchetti di servizi, contribuiscono a estendere la durata utile delle macchine utensili. Questo non solo riduce il bisogno di nuovi acquisti, ma minimizza anche l’impatto ambientale legato alla produzione di nuovi beni. Un prodotto che rimane in funzione più a lungo implica meno rifiuti generati, promuovendo una logica di sostenibilità a lungo termine.
- Riduzione delle emissioni di CO₂. La transizione verso modelli di servitizzazione si inserisce perfettamente nell’economia circolare, riducendo drasticamente le emissioni di anidride carbonica. Ad esempio, soluzioni come il noleggio o la condivisione di macchinari riducono la necessità di produrre beni in eccesso, limitando così le emissioni derivanti dalle attività industriali. Inoltre, l’uso di tecnologie digitali per ottimizzare le prestazioni delle macchine permette di diminuire i consumi energetici durante il loro utilizzo.
- Economia circolare: La servitizzazione promuove un’economia circolare, in cui le macchine utensili vengono riutilizzate, riparate/ricondizionate e i suoi componenti riciclati, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Questo approccio riduce inoltre i rischi legati alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime e alle interruzioni delle catene di approvvigionamento, garantendo maggiore stabilità economica.
Quali opportunità per le imprese nel percorrere la strada della servitizzazione legata alla sostenibilità?
La servitizzazione rappresenta dunque un passo importante per le aziende manifatturiere per raggiungere gli obiettivi del Green Deal Europeo e gli SDG (Sustainable Development Goals) promossi dalle Nazioni Unite.
Attraverso la riduzione dei rifiuti, la promozione del riutilizzo e la maggiore efficienza energetica, le aziende che adottano la servitizzazione stimolano anche l’innovazione nelle pratiche industriali, rendendo il settore manifatturiero un attore chiave nella transizione ecologica.
Questo modello di business unendo innovazione tecnologica, sostenibilità economica e responsabilità sociale consente alle aziende non solo di contribuire a salvaguardare il pianeta, ma anche di ottenere un vantaggio competitivo significativo.
Nel convegno che si terrà il 20 marzo 2025 al Kilometro Rosso, Asap e Tecnologie Meccaniche approfondiranno, insieme ad esperti del settore e ad aziende che hanno già intrapreso questo percorso, anche le opportunità offerte dalla servitizzazione in tema di sostenibilità.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere