Controllo completo della filiera produttiva, profonde competenze nell’ambito delle presse, massima flessibilità progettuale: sono i punti di forza di I.M.V. Presse
Controllo completo della filiera produttiva, profonde competenze nell’ambito delle presse, massima flessibilità progettuale: sono i punti di forza di I.M.V. Presse
Quando di un metallo si dice che è tenace, si vuol indicare la sua capacità di rimanere coeso e resistere agli urti. In modo analogo anche una persona definita tenace viene descritta come capace di mantenere integro il proprio spirito di fronte a ostacoli che sembrano insormontabili. Una caratteristica, quella dell’essere tenace, che nella prima metà del secolo scorso era propria di molti imprenditori italiani, dimostratisi in grado di risollevarsi dopo avere attraversato situazioni difficili come la grande depressione del 1929. Tra queste persone figura anche Alfredo Galli, fondatore della I.M.V. – Industria Meccanica Villasanta, oggi nota come I.M.V. Presse. Grazie alla sua volontà di non arrendersi, riuscì a risollevarsi dalla crisi di Wall Street che causò la prematura conclusione della precedente attività familiare, e diede vita nel 1934 a una realtà specializzata nella costruzione di presse. Dopo oltre ottant’anni di attività, I.M.V. Presse è cresciuta fino a diventare un importante player a livello nazionale e internazionale. Oggi alla guida dell’azienda troviamo la terza generazione della famiglia Galli, che porta avanti la società fedele ai principi dei fondatori tramandati di padre in figlio.
Italia in ripresa
«La nostra è la tipica azienda familiare italiana, in cui tutti i componenti della famiglia prendono parte all’attività suddividendosi le aree di competenza (amministrazione, produzione, marketing e vendite)», esordisce Lorenzo Galli, CEO di I.M.V. Presse. «Una strategia che ci permette di mantenere al nostro interno tutto il know how legato all’intero processo di produzione delle presse. A ogni modo, anche se la struttura è quella di una realtà familiare, la gestione dell’attività sta diventando sempre più di stampo manageriale. Questo perché il mercato ci richiede macchine più semplici da usare ma complesse nelle funzionalità e quindi ogni aspetto della produzione, dalla progettazione al service, richiede un elevato livello di specializzazione del personale. Non è tutto: la nostra peculiarità è quella di realizzare impianti completi di automazione e progettati su misura per le esigenze del cliente. Non produciamo due soluzioni identiche l’una all’altra. Questo ci porta a dover essere estremamente flessibili garantendo comunque un elevato livello di qualità e affidabilità del prodotto finito».
Il corretto mix tra struttura familiare e organizzazione manageriale ha permesso alla società di Villasanta (MB) di affermarsi all’estero in modo orizzontale, senza legarsi a un singolo Paese o a uno specifico settore industriale. «A oggi l’export rappresenta circa l’80% del nostro fatturato, suddiviso più o meno equamente tra i maggiori Paesi europei – precisa Galli – e per raggiungere al meglio i clienti oltre i confini nazionali ci appoggiamo anche alla rete di vendita di FormItaly, una rete di imprese che abbiamo fondato insieme a Cavenaghi & Ridolfi e Attrezzature Universal in modo da potere offrire un supporto di alto livello anche all’estero». Per I.M.V. Presse l’Italia rappresenta un gradito ritorno, per così dire. Grazie ai vari strumenti che il Governo ha messo a disposizione delle imprese, infatti, il mercato interno è cresciuto rapidamente e in pochi anni per l’azienda lombarda è risalito dal 5 al 20%. Come spesso accade, a fare da traino anche nel nostro Paese è il settore automotive nelle sue differenti tecnologie di produzione, ovvero lo stampaggio a freddo, lo stampaggio a caldo e la sinterizzazione delle polveri metalliche, accompagnato in seconda battuta da quello dell’elettrodomestico.
Controllo totale
Uno dei punti di forza del costruttore di Villasanta è dunque la capacità di realizzare soluzioni pensate per rispondere alle specifiche esigenze dei clienti. Un obiettivo che I.M.V. Presse è in grado di raggiungere grazie al lavoro svolto dall’ufficio tecnico, all’interno del quale opera personale con competenze interdisciplinari. «Tali conoscenze trasversali sono indispensabili in quanto la nostra filosofia, particolarmente apprezzata dalle aziende estere, è quella di fornire impianti completi di linee di taglio coil o sistemi di automazione di varia natura», prosegue Galli. «Per la fornitura di questi sistemi ci affidiamo a partner selezionati, mentre le presse vengono realizzate completamente al nostro interno con la sola eccezione delle operazioni di saldatura della struttura (per motivazioni logistiche) e della lavorazione degli ingranaggi. Tali lavorazioni infatti vengono affidate a realtà specializzate con le quali definiamo geometrie, trattamenti termici e livelli di finitura superficiale dei componenti, che vengono comunque controllati al loro ingresso in azienda».
Alla selezione dei fornitori e al controllo in ingresso del materiale fanno seguito una serie di procedure volte a massimizzare il livello qualitativo delle macchine. Durante le varie fasi di lavorazione, i componenti subiscono diversi controlli in process svolti dagli stessi operatori macchina, che possono correggere immediatamente l’eventuale non conformità del pezzo. Terminate le lavorazioni vi è un ulteriore controllo prima dell’assemblaggio. «Un aspetto che ci caratterizza è il fatto che la pressa, prima di essere spedita al cliente, viene completamente assemblata al nostro interno e testata per effettuare un collaudo», aggiunge Galli. «In questo modo la macchina che raggiunge il cliente si dimostra produttiva sin dal primo pezzo stampato».
Completamente personalizzabili
Un rigido protocollo legato al controllo qualitativo viene abbinato a una grande flessibilità produttiva, legata al fatto che I.M.V. Presse realizza soluzioni tailor made. «Le nostre presse vanno da un minimo di 100 t di forza fino ad arrivare alle 3500 t, con piani di dimensioni comprese tra 1 e 7 m», precisa ancora Galli. «Non abbiamo limiti veri e propri, in quanto la struttura delle nostre attrezzature ci permette di raggiungere le dimensioni che vogliamo. Una libertà che non si limita all’aspetto dimensionale, ma si ripresenta quando parliamo di velocità della macchina, forze ed energie in gioco, tipologia di trasmissione e sistema di rallentamento».
Il costruttore lombardo nel tempo ha sviluppato diverse tipologie di sistemi di rallentamento, che spaziano dal meccanico ai servomotori, e che possono essere selezionate in base alle specifiche esigenze applicative. «Le nostre presse possono essere abbinate a diversi sistemi di accessoristica e automazione, che i nostri tecnici sono in grado di integrare senza difficoltà sia a livello meccanico sia a livello elettronico, e si dimostrano già pronte per essere inserite in una fabbrica che opera seguendo i concetti dell’Industria 4.0. Questo livello tecnologico è frutto in parte delle collaborazioni con alcuni clienti molto attenti ai temi dell’innovazione, e che già da alcuni anni ci hanno chiesto soluzioni che potessero integrarsi all’interno della loro rete aziendale per scambiare dati, e in parte da nostre esigenze in termini di teleassistenza. Inoltre, gli impianti rispondono ai più elevati standard di sicurezza richiesti dal mercato europeo. Questo perché agli inizi degli anni Novanta il mercato di riferimento per noi era quello francese, che presentava normative antinfortunistiche per l’epoca già avanzate. Di conseguenza quando è entrata in vigore la normativa CE, che in buona misura riprendeva le linee guida di quella francese, non abbiamo incontrato nessun tipo di difficoltà a rendere le soluzioni idonee a tali direttive. Inoltre, le nostre competenze ci permettono di consegnare al cliente la certificazione per l’intero impianto, quindi non solo per la pressa ma anche per tutti i sistemi accessori acquistati a corredo della macchina».
Sempre pronti
Dal prodotto al servizio assistenza l’obiettivo non cambia: mettere il cliente nelle migliori condizioni produttive, in modo da massimizzare l’efficienza del proprio investimento. «Durante la fase di prevendita effettuiamo uno studio di fattibilità e personalizziamo la soluzione in base alle richieste che ci vengono sottoposte», conclude Galli. «Una volta realizzata la macchina possiamo farci carico anche del trasporto, del montaggio presso il cliente e dei lavori di fondazione. Quando l’impianto diventa produttivo, offriamo diversi tipi di servizio che vanno dalla manutenzione programmata, particolarmente apprezzata nei Paesi nordici, a quella su richiesta. Disponiamo di un servizio di teleassistenza che ci aiuta a risolvere gli inconvenienti più semplici, mentre per le problematiche più complesse a livello meccanico o elettronico i nostri tecnici possono raggiungere il cliente in tempi rapidi e ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto».
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