Specializzata in sistemi magnetici elettropermanenti per bloccaggio pezzi, SPD propone una vasta gamma di soluzioni per rettificatrici, in risposta alle problematiche di settore. Soluzioni adatte anche per il comparto motociclo.
Specializzata in sistemi magnetici elettropermanenti per bloccaggio pezzi, SPD propone una vasta gamma di soluzioni per rettificatrici, in risposta alle problematiche di settore. Soluzioni adatte anche per il comparto motociclo.
SPD, che ha raggiunto il traguardo dei 50 anni di attività, si occupa della progettazione, realizzazione e commercializzazione di sistemi magnetici elettropermanenti per bloccaggio dedicati alle applicazioni di rettificatura e non solo. Nel mondo della rettificatura l’utilizzo del sistema magnetico è il modo più logico e vantaggioso per bloccare i pezzi da lavorare; infatti, il portafoglio clienti SPD registra un numero ampio di costruttori e di utilizzatori di rettificatrici. Questo ha spinto i produttori di attrezzature a sviluppare soluzioni sempre più performanti e in particolare, l’avvento del sistema elettropermanente ha permesso di conquistare il mondo delle lavorazioni di rettifica perché consente di ottenere significativi vantaggi.
Sistemi magnetici elettropermanenti per bloccaggio pezzi
I sistemi magnetici elettropermanenti sfruttano la capacità di generare forza magnetica utilizzando la corrente elettrica solo durante le fasi di magnetizzazione e di smagnetizzazione, la cui durata è di pochi secondi. Ciò fa sì che il consumo energetico sia estremamente ridotto per magnetizzare il componente da bloccare, sollevare o movimentare. Al tempo stesso, il sistema elettropermanente offre maggiori vantaggi in termini di sicurezza del bloccaggio contro le cadute di tensione, e di durata dello stesso, in quanto il pezzo viene magnetizzato con un’azione fisica senza l’impiego continuativo di fonti di energia elettrica, pneumatica o idraulica. Il tutto determina anche tempi e costi di manutenzione ridotti.
Vantaggi dei sistemi magnetici in rettifica
I vantaggi più propriamente legati alle applicazioni di rettificatura scaturiscono dal fatto che il piano magnetico su cui è bloccato il pezzo rimane freddo, consentendo di mantenere le strette tolleranze di lavorazione; inoltre, il pezzo rimane magnetizzato anche se vi è mancanza di corrente elettrica, con evidenti benefici sulla sicurezza della lavorazione. Inoltre, negli ultimi anni SPD ha introdotto tecnologie innovative che hanno permesso di ottenere dei passi polari magnetici molto fitti dando la possibilità di bloccare anche pezzi di piccole dimensioni. Un’altra innovazione permette all’utilizzatore di bloccare pezzi piccoli e con spessori minimi senza generare deformazioni.
Due macrofamiglie di sistemi elettropermanenti
Nell’ambito delle attrezzature standard, SPD propone due macrofamiglie di sistemi elettropermanenti: la linea base e quella tecnologicamente più avanzata, la cui differenza costruttiva sta nella generazione del passo polare. Si tratta di piani magnetici con passo polare composti da ferro e resina per la prima e da ferro e ottone per la seconda. Ci sono, poi, piani magnetici di altissima precisione per rettificatrici di piccole dimensioni, che prevedono l’impiego di una piastra superiore che rende quindi l’intero sistema più rigido. La piastra è lavorabile ovunque e permette di effettuare moltissime operazioni di azzeramento macchina, aumentando la durata del sistema. Le dimensioni dei sistemi elettropermanenti standard di SPD oscillano da 150×300 a 1.500x600mm, ma è possibile attrezzare rettificatrici con bancali più grandi, fino a 8x2m, realizzando una composizione di più piani magnetici.
Applicazioni per sistemi di rettificatura pallettizzati
Ulteriore differenziazione è quella legata agli standard elettrici in uso nel mondo, in termini di tensione e frequenza dell’elettricità distribuita agli utenti della rete elettrica. SPD è in grado di sviluppare applicazioni per sistemi di rettificatura pallettizzati che possono magnetizzare e smagnetizzare il piano magnetico fissato al pallet secondo il ciclo di lavorazione previsto, utilizzando dei collettori rotanti di collegamento alle unità di controllo. Pertanto, alla flessibilità intrinseca del sistema elettropermanente, si aggiunge la flessibilità della pallettizzazione.
Le unità di controllo a microprocessore di SPD, grazie alla loro affidabilità e versatilità, sono integrate nella macchina utensile direttamente con il CNC e dialogano via PLC. Tali unità consentono di variare la potenza magnetica erogata dal sistema per regolare la forza di bloccaggio ed evitare deformazioni.
Per approfondimenti: https://www.spd.it/prodotti/ancoraggio-macchine-utensili/rettifica/
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