Stefan Steenstrup è il nuovo presidente di Dormer Pramet: subentra a Fabrizio Resmini, in pensione dallo scorso 1° gennaio.
Stefan Steenstrup, già Global Sales Director di Dormer Pramet, è stato nominato nuovo presidente della società e succede a Fabrizio Resmini, in pensione dal primo di gennaio di quest’anno.
Nel Gruppo Sandvik da 20 anni, Stefan ha ricoperto varie posizioni senior dopo il suo inizio in Dormer come Technical Specialist. Nominato Managing Director di Dormer Italia nel 2007, in seguito è entrato nel management team globale della società.
Stefan, che parla sei lingue, è stato in precedenza Director of Business Development di Dormer Pramet a seguito della fusione di Dormer e Pramet Tools nel 2014, diventando Global Sales Director un anno dopo.
Originario della Danimarca, rimarrà di base in Italia nella sede di Milano.
«Come presidente di Dormer Pramet, la mia attività si focalizzerà inizialmente sulla continuità. – conferma Stefan – Continuità nel nostro modo di essere “Simply Reliable”, continuità nel fornire progetti chiave e continuità nel raggiungimento dei nostri obiettivi. Sono emozionato per questa nuova sfida e non vedo l’ora di lavorare con i nostri clienti, partner e colleghi di tutto il mondo per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi di crescita».
La nomina di Stefan segna la fine di una collaborazione di oltre trent’anni per Fabrizio Resmini, il quale iniziò la sua carriera come Managing Director di SKF e Dormer in Italia. Divenne poi Managing Director di Dormer Tools Italia, mantenendo il suo ruolo per molti anni prima di essere nominato Presidente del Gruppo Dormer nel 2001.
Fabrizio ha condotto la fusione di Dormer con lo specialista di utensili da taglio in metallo duro Pramet tre anni fa, guidando lo sviluppo della nuova società all’interno dell’azienda come Presidente di Dormer Pramet.
«L’energia e il contributo di Fabrizio ci mancheranno moltissimo. – ha aggiunto Stefan Steenstrup – Gli auguriamo un pensionamento felice e in salute. Il nostro successo in questi ultimi anni è il risultato della leadership di Fabrizio, che ci lascia una società forte e pronta a guidarci verso il futuro».
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