Nonostante la chiusura obbligatoria, Telmotor assicura i principali servizi e presidia il magazzino per garantire il supporto ai servizi essenziali (come gli ospedali).
Nell’ambito della gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19, Telmotor rientra nelle categorie di imprese le cui attività sono momentaneamente sospese.
Dal 22 marzo, infatti, l’emanazione del nuovo DPCM ha imposto la chiusura delle aziende che non erogavano servizi necessari e indispensabili: Telmotor è infatti specializzata nelle forniture elettriche e nella distribuzione di prodotti e marchi di qualità per l’automazione industriale. Nonostante ciò, i servizi dell’azienda non si sono fermati, garantiti da remoto attraverso gli strumenti di smart working.
Il “lavoro agile” sta consentendo ai collaboratori Telmotor di svolgere le proprie funzioni senza essere fisicamente in azienda, con un doppio beneficio: la tutela della loro salute e il mantenimento dei contatti con clienti e fornitori. Inoltre, grazie a un minimo presidio logistico l’azienda riesce a servire i clienti appartenenti alla filiera essenziale, chiudendo, per esempio, alcuni lavori in corso all’interno degli ospedali.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell’azienda, che resta comunque raggiungibile via e-mail.
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