Flessibilità, riduzione del time-to-market, efficienza e qualità tra i principali vantaggi della Digital Enterprise, con connessione a MindSphere ed esperienza del TAC di Piacenza.
«Abbiamo creato i presupposti per la trasformazione digitale delle imprese manifatturiere e di processo e ora siamo pronti a supportarle nell’implementazione delle soluzioni della nostra Digital Enterprise, fatta di prodotti, servizi e soluzioni ma anche di competenze, know-how ed expertise», ha dichiarato Giuliano Busetto, Country Division Lead Digital Factory e Process Industries & Drives di Siemens Italia, aprendo la conferenza stampa d’anteprima per SPS IPC Drives Italia alle Fiere di Parma dal 22 al 24 maggio 2018.
Grazie all’implementazione delle soluzioni della Digital Enterprise, tutte le aziende, di qualsiasi dimensione, possono usufruire dei vantaggi della rivoluzione digitale e sfruttare appieno il potenziale insito nel concetto di Industria 4.0. «Maggiore flessibilità, tempi di commercializzazione più brevi, maggiore efficienza e migliore qualità: sono questi alcuni dei vantaggi già tangibili presso le nostre aziende clienti – ha continuato Busetto – ma non soltanto. L’attenzione si concentra su un ulteriore ampliamento della nostra offerta per l’impresa digitale, con soluzioni che offrono una maggiore flessibilità nelle fasi di progettazione ma anche una migliore efficienza dei processi produttivi».
Questo include soluzioni per realizzare i digital twin, utilizzati per creare un modello virtuale olistico della catena del valore (di un prodotto fisico, di una linea di prodotti, di un processo produttivo e dell’intera fabbrica), insieme al portfolio di automazione leader a livello mondiale, così come il sistema operativo aperto per l’Internet of Things basato su cloud, MindSphere.
La connessione a MindSphere è uno degli aspetti fondamentali dei nuovi modelli di business basati sui dati. Lo sa bene Zani metal forming machines, la realtà italiana della provincia di Como che ha scelto di collegare le proprie presse meccaniche per la deformazione della lamiera a freddo a MindSphere, allo scopo di monitorare e analizzare i dati delle proprie macchine, a vantaggio non solo di una manutenzione preventiva ma anche di una valutazione in tempo reale della produttività e dello stato delle presse in tempo reale e da remoto.
In Germania è di recente fondazione l’associazione MindSphere World, un’organizzazione mondiale di aziende partner di Siemens che si pone lo scopo di espandere la portata globale dell’ecosistema basato su MindSphere, ma anche di promuovere la ricerca e sviluppo oltre che il training in ambiente MindSphere e la definizione di regole uniformi per l’utilizzo dei dati. «Con orgoglio annuncio che l’associazione è pronta a compiere il prossimo passo in Italia, creando una corrispondente organizzazione di utenti MindSphere nel nostro paese, il secondo a livello mondiale subito dopo la Germania», ha aggiunto Busetto.
Fulcro e aggregatore perfetto di tutte le soluzioni Siemens a supporto della trasformazione digitale delle aziende è il Centro Tecnologico e Applicativo (TAC) di Piacenza, in continua evoluzione: «Una Smart Factory, dove toccare con mano e fare esperienza delle tecnologie più innovative per l’automazione e la digitalizzazione, un demo e training center ma anche un digital innovation hub che ha portato alla creazione di un network con scuole, università, associazioni di categoria come Ucimu e Confindustria, dove incrementare il business con clienti consolidati e generarne di nuovo ma anche dove organizzare workshop, seminari e corsi di formazione per raggiungere in maniera capillare clienti, studenti, docenti e operatori del settore», ha quindi concluso Busetto.
Un concentrato di tecnologie, competenze, performance e una particolare attenzione alla formazione: queste in conclusione le parole chiave della presenza di Siemens alla fiera SPS Italia 2018.
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