Trasmettitori industriali, Gefran promotore della legge IEC 62828

Secondo un’analisi portata a termine da Gefran i trasmettitori utilizzati nell’industria di processo e dai costruttori di macchine per rilevare le variabili di processo e garantire la massima affidabilità del sistema andrebbero testati in modo specifico in ogni fase del loro ciclo vita individuando per ogni fase le opportune prove.
Fino ad oggi questi test venivano eseguiti seguendo norme obsolete, dispersive, difficili da consultare e non strutturate. Motivo per cui il Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI), associazione senza scopo di lucro responsabile della normazione in campo elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni in ambito nazionale di cui Gefran è a capo del progetto di definizione delle nuove condizioni di riferimento e delle procedure per il collaudo di trasmettitori industriali e di processo, ha preparato una proposta di legge che predispone una serie di norme specifiche, complete e organiche nonché aggiornate per le tecnologie attuali, da estendersi anche a livello internazionale.

In occasione del meeting annuale di International Electrotechnical Commission (IEC), Ente Internazionale per la definizione degli standard e delle conformità per tutte le tecnologie elettriche e elettroniche, organizzato proprio presso la sede di Gefran, l’azienda italiana ha sottoposto la norma IEC 62828 all’approvazione dei membri del gruppo di lavoro WG6 del Comitato 65B di IEC.
«Ospitare il meeting annuale di IEC è stato un onore per noi. – ha spiegato Maria Chiara Franceschetti, amministratore delegato di Gefran – L’impegno nel gruppo di lavoro IEC a scrivere le norme che saranno alla base degli standard internazionali, rappresenta un vantaggio competitivo importante per le aziende italiane produttrici di tecnologia nella strumentazione e sensoristica».