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Trevisan e il “colosso” di famiglia

Il modello DS1800/460C, il più grande della gamma Trevisan, è stato sviluppato per la lavorazione di particolari di meccanica generale di grandi dimensioni. Vediamone insieme le principali caratteristiche.

di Ezio Zibetti ed Ernesto Imperio

La competitività nel settore della meccanica e della macchina utensile passa attraverso l’innovazione tecnologica e la capacità di rispondere alle richieste del mercato e dello specifico utilizzatore. Oggi, in un mercato altamente concorrenziale, non si può prescindere dall’innovazione e i costruttori di macchine utensili devono essere sempre alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative. Questi concetti sono ben chiari alla Trevisan Macchine Utensili, che da decenni rappresenta uno dei punti di riferimento del settore in Italia e in diversi Paesi del mondo. Trevisan Macchine Utensili in questa ottica di continua innovazione intende consolidare e rafforzare il proprio ruolo di partner nella progettazione e realizzazione di centri di tornitura, standard e speciali. Il cliente, chiunque esso sia, e qualunque sia il suo mondo è per l’azienda veneta sempre al centro. Questo viene concretizzato andando alla ricerca della migliore soluzione alle problematiche del cliente, in modo tale che il motto “More than you expect” non sia per la Trevisan solo un messaggio ma una strada concreta da intraprendere sempre. «Trevisan Macchine Utensili – spiega Massimo Marcolin, Direttore Commerciale di Trevisan Macchine Utensili – integra la passione e l’esperienza, trasmesse dal suo fondatore Girolamo Trevisan, all’innovazione tecnologica meccanica per fornire soluzioni sempre all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di centri di tornitura a pezzo fermo. L’azienda si è sempre impegnata a progettare e realizzare tutti gli elementi meccanici all’interno della propria area produttiva, per potere tenere sempre tutto sotto controllo e dare un servizio davvero completo. Un ufficio progettazione altamente qualificato e un servizio post vendita strutturato completano i punti di forza dell’azienda. Inoltre ogni prototipo di nuove macchine e relativo collaudo avviene all’interno dell’azienda con la supervisione del cliente. Per toccare con mano le vere funzionalità della macchina, ottimizzando e mai trascurando qualunque dettaglio». Sempre seguendo questi obiettivi e questa strategia è nata la DS1800/460C, un’interessante soluzione tecnologica della quale vi presentiamo nelle prossime pagine l’idea tecnologica, le caratteristiche tecniche e i campi applicativi.

Una delle ultime novità che la Trevisan Macchine Utensili ha immesso sul mercato è il modello DS1800/460C Oversize, la soluzione più grande della gamma di macchine realizzate dall’azienda veneta, sviluppata per la lavorazione di particolari di meccanica generale di grandi dimensioni. Ma da dove è nata l’idea di questa macchina? Qual è, in ultima analisi, la filosofia costruttiva della DS1800/460C…? Il nuovo modello del costruttore di macchine utensili vicentino Trevisan Macchine Utensili è un assieme di tecnologia e meccanica derivata da anni di esperienze e studi, ma soprattutto dalla volontà costante dell’azienda a migliorarsi e alla necessità di fornire al mercato una macchina che riesca a soddisfare, senza mezzi termini, le esigenze reali di chi deve lavorare particolari di grandi dimensioni unendo lavorazioni di tornitura di grandi diametri e potenza di asportazione, con una RAM in cui si possa montare un’infinità di accessori.

«È difficile da definire il nuovo modello DS1800/460C – interviene Massimo Marcolin – in quanto è un tornio che può tornire a pezzo fermo fino a 3 m utilizzando bareni di tornitura che possono raggiungere i 2 m di lunghezza con un peso di 350 kg; è un’alesatrice di grandi dimensioni con una RAM da 560 x 490 mm con una corsa di 1400 mm su cui si possono montare una serie di accessori,,come per esempio le teste di tornitura per tornire a pezzo fermo fino a 900 mm, mandrini ad alta velocità, mandrini ad alta coppia per asportazioni pesanti e anche teste ad angolo, teste a doppio snodo e altro ancora. Quindi, è difficile inquadrarla in una tipologia di macchina: come chiamarla è difficile, è una Trevisan Macchine Utensili».

La nuova DS1800/460C è strutturalmente studiata e costruita dall’azienda vicentina per la realizzazione di lavorazioni pesanti su pezzi di medio-grandi dimensioni. La macchina è composta da un doppio montante sul quale è stato installato un dispositivo speciale con capacità di tornitura fino a 3 m, corredato di 3 attacchi portautensili sui quali vengono caricati in automatico, da un magazzino dedicato a 16 posizioni con relativo manipolatore, bareni di tornitura con una base portautensile di diametro pari a 360 mm. L’altro montante è corredato di un RAM di dimensioni 560×490 mm e con una corsa di 1.400 mm. Quest’ultima unità è corredata di un cambio utensili a 99 posizioni e può essere equipaggiata con dispositivi di tornitura, mandrini ad alta velocità, mandrini ad alta coppia, teste ad angolo, teste a snodo o altro. Soluzione che la rende estremamente flessibile e finalizzata alla lavorazione il più completa possibile del pezzo in macchina in un unico piazzamento. I due montanti sono collegati tra di loro e nel loro mezzo è ricavata la stazione di comando da dove l’operatore può gestire entrambe le unità. La posizione della stazione di comando rende facile la visibilità della zona di lavoro da parte dell’operatore, che rimane tra l’altro in completa sicurezza durante il funzionamento della macchina. Quindi, anche l’ergonomia e la sicurezza sono state particolarmente studiate e curate in fase di progettazione della macchina. Continuando con le caratteristiche che contraddistinguono la DS1800/460C da evidenziare che la macchina è corredata di due tavole idrostatiche da 3000 x 3000 mm girevoli in continuo a 360.000 divisioni, corredate di asse longitudinale e con una portata estremamente significativa di ben 40 t. Inoltre, le tavole consentono un ingombro di rotazione pari a 5000 mm. A scelta del cliente la macchina può essere equipaggiata anche con una sola tavola. Queste tavole possono, inoltre, lavorare in sistema gantry per permettere di caricare particolari molto lunghi e pesanti. Anche questa è una caratteristica che testimonia la grande flessibilità della macchina costruita dalla Trevisan offrendo all’utilizzatore la possibilità di lavorare pezzi tra i più diversi a livello di dimensioni, forma e lunghezza. Il massimo diametro tornibile è di 3000 mm. Le corse degli assi testimoniano ulteriormente la vocazione della DS1800/460C alla lavorazione di pezzi di medio-grandi dimensioni: la corsa dell’asse X è pari a 12.700 mm, la corsa dell’asse Y con il dispositivo è di 1000 mm, mentre la corsa dell’asse Y sul RAM è di 3000 mm con un’opzione a scelta del cliente fino a 4000 mm. La corsa dell’asse U è pari a 460 mm, mentre la corsa dell’asse Z è pari a 3500 mm. Qualche dato riguardo alle velocità: la velocità massima del dispositivo di tornitura raggiunge i 60 rpm, mentre la velocità del dispositivo di foratura è pari a 1250 rpm. Il motore mandrino sul dispositivo di tornitura opera in S1 a 60 kW e in S3 al 60% a 75 kW. Il motore mandrino su dispositivo di foratura opera in S1 a 37 kW e in S3 al 60% a 47 kW. La macchina è equipaggiata con righe ottiche sugli assi X, Y e Z. Il peso della macchina che dà l’idea della consistenza strutturale e della solidità è pari a 250.000 kg. Proprio per la sua flessibilità la DS1800/460C è adatta per applicazioni in svariati settori. Comunque, i settori dove si fa particolarmente spazio il nuovo modello della Trevisan Macchine Utensili sono molteplici: vanno dall’Oil&Gas, dove l’azienda vicentina ha già una notevole esperienza e numerose installazioni di svariate tipologie di macchine un po’ in tutto il mondo, alla meccanica pesante, settore eolico, movimento terra e molti altri ancora. Però come sappiamo non basta la tecnologia o la soluzione innovativa, un ulteriore fattore di competitività nel settore è rappresentato dalla capacità di offrire un servizio a 360° al cliente in qualsiasi parte del mondo si trovi e questo è ben chiaro alla Trevisan, che considera il service al cliente un fattore strategico.

«Per noi il servizio al cliente è assolutamente strategico. Per quanto riguarda i servizi offerti da Trevisan Macchine Utensili – sottolinea Marcolin – il supporto riservato ai nostri clienti inizia ancora prima dell’emissione dell’ordine, già in fase iniziale siamo a disposizione per suggerire e trovare con loro la soluzione ideale per risolvere i loro problemi di produzione e migliorare la qualità. Non si offre solo una macchina, ma una soluzione alle esigenze di processo dell’azienda cliente. Venduta la macchina le successive fasi del supporto consistono nel studiare le attrezzature e l’utensileria, quando richiesto, e nel concordare con il cliente il layout dell’impianto, il più idoneo e funzionale per l’utilizzatore finale nell’installare e mettere in funzione l’impianto rendendo l’operatore autonomo nell’utilizzo della macchina e nella gestione della manutenzione ordinaria.Dalla messa in funzione della macchina in poi i nostri tecnici – continua Marcolin – sono a disposizione dei clienti per le eventuali anomalie e per il supporto all’utilizzo in produzione. Vorrei evidenziare che le macchine sono corredate anche di sistemi di assistenza remota, in molti casi utilissima nella risoluzione dei problemi e nella riduzione drastica dei fermi macchina».