La tecnologia di tornitura a pezzo fermo sviluppata da Trevisan Macchine Utensili consente la realizzazione di componenti dall’elevato livello qualitativo in un ampio ventaglio di dimensioni lavorabili, poiché a catalogo sono presenti soluzioni che spaziano da 350 mm a 3000 mm di diametro tornibile.
Il compito di un costruttore di macchine utensili è quello di fornire un impianto che consenta al cliente di raggiungere gli obiettivi desiderati. Mettendo il componente da lavorare al centro del progetto, è quindi necessario pensare a soluzioni costruttive capaci di coniugare anzitutto precisione, produttività e flessibilità. Obiettivi che i centri di lavoro sviluppati da Trevisan Macchine Utensili raggiungono in ogni applicazione, grazie a un contenuto tecnologico di altissimo livello che attraverso le lavorazioni di tornitura a pezzo fermo rende le macchine del costruttore vicentino ideali nell’impiego in svariati settori applicativi, anche nel caso in cui vengano richieste soluzioni sviluppate ad hoc.
La strada per il successo
Trevisan Macchine Utensili è conosciuta in tutto il mondo per la qualità e le tecnologie all’avanguardia nei processi produttivi, che sono diventati i punti di forza di quest’azienda. Si è proposta a livello mondiale facendosi apprezzare anche da numerose multinazionali impegnate nei settori agricolo, automotive, spaziale, petrolifero, energetico e navale, tutti accomunati da standard di qualità e ingegneria elevati. Fornisce soluzioni con requisiti dinamici ancora più elevati e con un continuo sviluppo tecnologico, per potere essere un partner affidabile per i propri clienti grazie all’organico di oltre 120 dipendenti in sede in Italia, e circa 40 dipendenti che operano in tutto il mondo nelle filiali in Russia, Stati Uniti, Francia, India e nelle varie sedi rappresentative. All’interno di Trevisan opera un ufficio tecnico organizzato con 15 tecnici che studiano e sviluppano i vari progetti delle macchine, siano esse di serie o speciali, con l’ausilio di stazioni CAD e software di ultima generazione. Tutte le lavorazioni meccaniche vengono eseguite all’interno dello stabilimento di Sovizzo (VI) in modo da controllare, fase dopo fase, tutte le lavorazioni dei particolari che andranno a costituire le macchine. Per eseguire le lavorazioni, il costruttore vicentino dispone di oltre 20 macchine utensili tradizionali e di 10 macchine a CNC tra cui fresatrici, alesatrici, torni, rettificatrici, in parte di propria produzione.
Per garantire ai macchinari realizzati un elevato livello qualitativo, la società ha organizzato al proprio interno un reparto a temperatura controllata dedicato alle lavorazioni ad alta precisione (come la lavorazione delle sedi dei cuscinetti o la finitura di ingranaggi), dove sono installate ben 6 macchine di precisione di provenienza svizzera firmate Genevoise e Dixi Machines e 2 macchine giapponesi della Yasda Machines. La qualità è ulteriormente certificata grazie ai controlli effettuati nell’ampia sala metrologica a temperatura controllata collegata al reparto di lavorazioni di precisione, dotata di macchina di controllo tridimensionale e molti altri strumenti certificati atti al controllo dei particolari critici delle macchine in produzione o alla verifica dei pezzi dei clienti lavorati durante i collaudi presso Trevisan. Una volta terminate le lavorazioni e i relativi controlli, i componenti raggiungono il reparto assemblaggio, dove ogni macchina viene montata e assemblata seguendo le norme più rigide e impegnative in materia, a garanzia di un’affidabilità che rende Trevisan un partner che gode della massima fiducia dei propri clienti. Una fiducia costruita anche grazie all’attività svolta dal servizio di assistenza, sempre garantito anche da remoto. Un team di tecnici altamente qualificati presenti nella sede italiana e nelle principali filiali negli Stati Uniti, Russia e India assicura un’assistenza tempestiva ai propri clienti.
La base tecnologica
Le conoscenze maturate nel tempo con applicazioni in tutto il mondo e in svariati settori, unite ai sistemi produttivi più performanti, permettono a Trevisan si affrontare il mercato proponendo macchine dall’elevato contenuto tecnologico. I centri di lavoro Trevisan con dispositivi di tornitura integrati, infatti, combinano tutti i vantaggi delle lavorazioni che si possono eseguire a pezzo fisso o rotante. Le unità di lavoro sono corredate di mandrino ad alta velocità per lavorazioni di foratura, maschiatura e fresatura, e di dispositivi a tornire a controllo tramite CNC che consentono qualsiasi operazione di tornitura a pezzo fermo, sferica o conica, alesatura e filettatura con utensileria standard. Le macchine sono strutturalmente robuste, con basamenti in acciaio elettrosaldato e stabilizzato, studiate per un’ottimale evacuazione del truciolo. Gli organi meccanici in movimento nelle unità sono costruiti in acciaio trattato e lubrificati tramite un circuito d’olio raffreddato, mentre gli scorrimenti degli assi sono dotati di pattini a rulli incrociati. La movimentazione è affidata a viti a ricircolazione di sfere a doppia chiocciola precaricata, azionate da motori brushless. Gli organi meccanici del dispositivo di tornitura sono di robusta costruzione per consentire con la massima sicurezza lavorazioni di asportazione pesante. Tutte caratteristiche comuni all’offerta Trevisan, composta da 10 differenti linee di centri di lavoro con teste di tornitura integrata che partono da una taglia piccola con pallet 450 x 450 mm con dispositivi che hanno capacità di tornitura di diametro 250 mm, per arrivare alla taglia più imponente con tavola da 3000 x 3000 mm con una capacità di tornitura che arriva a 3000 mm.
Si parte dal “piccolo”
Procedendo in ordine di taglia, la prima soluzione a catalogo è il nuovo centro di lavoro GT 350 equipaggiato con unità operatrice in fusione di ghisa composta da una torretta a due posizioni. La prima è dotata di un dispositivo di tornitura diametro 300 mm con corsa di 70 mm, atto a eseguire una tornitura a pezzo fermo, e utensile rotante di 350 mm. La seconda posizione è invece equipag giata di un mandrino convenzionale che può ruotare fino a 4500 rpm. Entrambe le posizioni lavorano sullo stesso asse. Il mandrino convenzionale è corredato di trasmissione per la gestione dell’asse di tornitura e consente di caricare in automatico un dispositivo di tornitura di diametro 135 mm con corsa 30 mm, ideale per eseguire lavorazioni di piccoli diametri ad alti giri. Il mandrino è inoltre debitamente progettato per permettere l’applicazione di teste ad angolo. Il magazzino cambio utensili è offerto nella versione standard con 46 posizioni utensili diametro 128 mm, ampliabile fino a 120 posizioni.
Il centro di lavoro DS450/130C si posiziona invece su una fascia di mercato per la lavorazione di particolari fino a un diametro di 600 mm. La testa di tornitura per tornire a pezzo fermo che equipaggia il DS450/130C è dotata di due basi portautensili nel proprio carello, così da permettere a un singolo utensile di essere spostato dal primo al secondo portautensile e lavorare un’ampia serie di diametri tornibili eseguendo torniture sferiche, coniche, cilindriche e filettature sempre a parametri ideali di taglio, in quanto lavora con la velocità di taglio costante. Oltre al mandrino convenzionale è disponibile un mandrino da 22 kW di potenza e 3000 rpm di velocità di rotazione, mentre il magazzino cambio utensili nella versione standard con 54 posizioni utensili diametro 128 mm è ampliabile fino a 162 posizioni.
Taglie intermedie
Salendo ancora di taglia si giunge al centro di lavoro DS600/200C, cavallo da battaglia di Trevisan venduto in quantità autorevoli in tutto il mondo. Soddisfa le esigenze di lavorazioni fino a un diametro di 900 mm ed è un concentrato di versatilità, robustezza e precisione che lo rendono ideale per ogni officina meccanica. Il DS600/200C è equipaggiato con testa di tornitura a due basi portautensili che permette di eseguire diverse tipologie di lavorazioni di tornitura a pezzo fermo. In questo modello è presente anche un mandrino da 37 kW e 3000 rpm, che può essere attrezzato con teste ad angolo o altri accessori. Il DS600/200C è disponibile nella variante RAM, che aumenta le prestazioni della macchina aumentando le potenze. Qui il mandrino di fresatura non è più a posizione fissa ma ha una corsa di lavoro di 350 mm per penetrare all’interno del particolare da lavorare, ed è corredato di gestione dell’asse U che gli permette di ricevere in automatico dal magazzino cambio utensili i dispositivi di tornitura per tornire fino a un diametro di 250 mm. Nella versione RAM, l’unità è equipaggiata con motori direct drive da 84 kW di potenza, uno per il dispositivo di tornitura e uno per la RAM. In configurazione standard il magazzino cambio utensili è dotato di 54 posizioni per utensili diametro 128 mm, ma è espandibile fino a 162 posizioni.
Il centro di lavoro DS900/300C rientra della gamma “pesante” dei centri di lavoro Trevisan sia per dimensioni che possono essere tornite che per portate sulla tavola. Caratteristica principale del DS900/300C è la versatilità che consente torniture a pezzo fermo fino a 1500 mm grazie alla tavola che può portare dalla versione standard 6000 kg con pallet 1250 mm o 1400 mm fino a 12.000 kg (nella versione con RAM) per la versione con tavola 1600 mm con possibilità di cambio pallet. Questo modello può essere equipaggiato di RAM diametro 280 mm con una corsa di 700 mm. Sul DS900/300C è sempre presente il sistema per tornitura a pezzo fermo, in cui nell’unità operatrice un mandrino convenzionale va a implementare le potenzialità del centro di lavoro coniugando le operazioni di tornitura eseguite dal dispositivo alle lavorazioni convenzionali eseguite da un mandrino da 37 kW di potenza e 2000 rpm. Anche il DS900/300C come la sorella minore DS600/200C ha la variante RAM che aumenta le prestazioni della macchina aumentando le potenze, con il mandrino di fresatura dotato di una corsa di lavoro di 700 mm e gestione dell’asse U per ricevere in automatico dal magazzino cambio utensili i dispositivi di tornitura per tornire fino a un diametro di 250 mm. Il magazzino cambio utensili è offerto nella versione standard con 40 posizioni utensili diametro 178 mm ampliabile a 80 o 120 posizioni.
Le serie “pesanti”
Con i centri di lavoro DS1200/450C e DS1500/450C, Trevisan presenta la serie pesante con montante mobile e dispositivi di tornitura integrati per tornire a pezzo fermo fino a diametri di 2000 mm sul DS1200/450C e 2.500 mm sul DS1500/450C. Queste macchine possono essere equipaggiate con una o due tavole girevoli in continuo con dimensioni da 2400 x 2400 mm. Le tavole a richiesta possono essere anche inclinabili fino a 10° per permettere di lavorare particolari come valvole a farfalla Tricentric o Hub della turbina eolica. Queste macchine sono equipaggiate con RAM di forma circolare del diametro di 280 mm. Nella versione RAM il mandrino di fresatura ha una corsa di lavoro di 700 mm e permette di penetrare all’interno del particolare da lavorare, e ancora una volta il mandrino è corredato di gestione dell’asse U per ricevere in automatico i dispositivi di tornitura utili a tornire diametri fino a 250 mm. Il magazzino cambio utensili è offerto nella versione standard con 40 posizioni per utensili diametro 178 mm ed è ampliabile fino a 80 mm.
Salendo ancora di dimensioni, si arriva al centro di lavoro DS1800/450C, il centro a montante mobile più grande attualmente in produzione presso Trevisan. È una macchina di grandi dimensioni composta con due montanti mobili: uno corredato di dispositivo di tornitura diametro 1800 mm con 450 mm di corsa, che permette di tornire a pezzo fermo fino a 3000 mm di diametro; l’altro montante è corredato di RAM di forma quadrata delle dimensioni di 560 x 490 mm con una corsa di 1400 mm. Il dispositivo di tornitura è disegnato con tre attacchi portautensili diametro 360 mm che possono arrivare a un peso di 350 kg su una lunghezza di 1800 mm. Questi bareni vengono caricati automaticamente da un manipolatore lineare che viene alimentato da un magazzino bareni/teste da 16 posizioni. La RAM è progettata per supportare teste operatrici come dispositivi di tornitura diametro 600 mm o 300 mm, teste di foratura ad alta velocità, teste di fresatura ad alta coppia, teste birotative o teste speciali, ed è corredata di un magazzino cambio utensili dedicato da 54-99 posti. La macchina può essere equipaggiata con 1-2 tavole montate su un basamento con asse di lavoro longitudinale Z. Le tavole sono idrostatiche con dimensioni da 3000 x 3000 mm, portata massima di 40 t e ingombro di rotazione 5000 mm.
Oltre lo standard
Ai centri di lavoro si aggiungono le linee di tornitura Pick-Up, che combinano lavorazioni di tornitura verticale in prima e seconda fase ed esecuzioni di foratura e smussatura in ciclo simultaneo ad alta velocità. Tutto completamente automatizzato. La linea è inoltre dotata di una marchiatrice a punti programmabile che a fine lavorazione scrive i codici sul particolare realizzato. In questo modo l’operatore inserisce il componente sul nastro di carico e poi lo scarica dal nastro di scarico tutto lavorato: un risultato reso possibile dalla presenza di più stazioni di lavoro, progettate proprio per ridurre il tempo di lavorazione della macchina. La serie di linee Pick-Up conta su 9 taglie diverse di mandrini, dal più piccolo da 170 mm al più grande di 1300 mm, e ogni macchina può essere customizzata con magazzini cambio utensili e unità operatrici orizzontali che permettono di eseguire lavorazioni orizzontali. Trevisan ha sviluppato anche il modulo Equipe, un’unità con una torretta a revolver che può essere equipaggiata con dispositivi di tornitura per tornire a pezzo fermo garantendo un’alta produzione. La torretta ha 6 stazioni portautensili che possono ricevere punte, maschi, teste a fusi multipli e, soprattutto, dispositivi di tornitura a utensile rotante. Inoltre può essere dotata di un massimo di 3 assi di lavoro, con scorrimenti su guide con pattini a rulli incrociati, incrementando ulteriormente la flessibilità della macchina. Non a caso i dispositivi di tornitura a utensile rotante, dotati di movimento radiale, consentono di eseguire qualsiasi lavorazione di tornitura cilindrica, conica, sferica, filettatura cilindrica e conica, sfacciatura. Il tutto con utensili standard, reperibili sul mercato. L’unità è gestita da CNC e le lavorazioni vengono richiamate dal programma precedentemente stabilito. La rotazione della torretta è generata da un motore mandrino brushless e il posizionamento è garantito dall’anello Hirth. I mandrini e le teste che corredano l’unità possono essere montati anche in un secondo tempo, con una facile operazione. Il modulo Equipe viene prodotto in 3 diverse grandezze, nei modelli 0, 1 e 2. Sono unità che possono essere utilizzate per realizzare macchine a singola unità o usate in macchine speciali a multiunità per realizzare impianti ad alta produzione.
Per tutte le applicazioni che richiedono soluzioni studiate ad hoc, Trevisan può mettere a disposizione del mercato le proprie competenze realizzando macchine speciali. La storia dell’azienda vicentina infatti nasce con Girolamo Trevisan e con le sue attrezzature studiate per modificare macchine esistenti trasformandole in macchine di alta produzione, per poi arrivare allo sviluppo di macchine speciali per soddisfare le esigenze dei clienti. Queste radici sono ancora racchiuse nel DNA di Trevisan Macchine Utensili, che di anno in anno accresce costantemente il proprio know how e incrementa il contenuto tecnologico delle proprie soluzioni, mettendo tutto a fattor comune nello sviluppo di soluzioni innovative volte a soddisfare qualsiasi esigenza produttiva.
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