La produzione industriale in Germania continua a scendere. Il calo di dicembre 2023 è stato -1,6%. Un dato che preoccupa perché è superiore rispetto all'atteso che si sarebbe dovuto attestare intorno al -0,5%. Ma la produzione industriale tra dicembre 2022 e dicembre 2023 il calo è stato del -3%.
La produzione industriale in Germania continua a scendere.
In particolare, il calo nel mese di dicembre del 2023 è stato del -1,6%. Un dato che preoccupa perché è superiore rispetto a quello atteso che si sarebbe dovuto attestare intorno al -0,5%. Ma la produzione industriale è sotto ulteriore osservazione se si considera che dal dicembre 2022 al dicembre 2023 il calo è stato del -3%.
Questo dato getta un po’ di preoccupazioni in Germania e qualcosa anche in Italia visto che in alcuni settori, come quello della subfornitura meccanica l’Italia lavora molto con la Germania. Quindi per la Germania, da sempre locomotiva industriale dell’Europa, il 2024 si preannuncia in sofferenza.
Diverse le ragioni di questa sofferenza. Oltre alla situazione geopolitica con la guerra in Ucraina e quella a Gaza, che comunque influisce su tutte le economie europee e non solo, esistono delle problematiche legate proprio al paese Germania. Una di queste è la decrescita significativa nei comparti energivori visto che la crisi energetica per la Germania non è ancora rientrata. Il calo in questi settori è stato, a dicembre, di quasi il 6% rispetto al mese precedente.
A questo si aggiunge la crisi del settore edilizio dovuta al rialzo dei tassi di interesse. Da non dimenticare il legame stretto dell’economia tedesca con una filiera lunga e la difficile ricostruzione delle catene internazionali di fornitura che sta avendo una serie di ripercussioni a causa delle guerre in atto e della situazione nel canale di Suez.
Per il mondo manifatturiero la preoccupazione è per il 2024 in quanto si sta notando un calo di entrata ordini con una domanda interna ed estera piuttosto debole anche se due settori chiave per la Germania, come l’aeronautico e l’automotive, stanno dimostrando una controtendenza con un incremento degli ordini seppur limitato, rispetto al resto dei comparti manifatturieri.
In particolare, il settore automotive, strategico per la Germania, ha fatto registrare un +0,4%.
Possiamo dire allora che la Germania è “malata”. Forse è un po’ esagerato, ma comunque una “influenza” la sta certamente colpendo a livello economico/industriale. Staremo a vedere sviluppi e correttivi che saranno messi in atto: la Germania ci ha dimostrato in diverse occasioni la sua capacità di ripresa e anche in tempi rapidi.
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