E' Marco Belinelli, primo e unico italiano ad aver vinto il titolo NBA nella stagione 2013-2014 con i San Antonio Spur, il testimonial della campagna di Comau per il robot Racer.
Il video è visibile sul canale ufficiale Youtube di Comau il nuovo video promozionale che vede protagonisti Racer e Marco Belinelli, star mondiale del basket. In queste ore, inoltre, è tra i contenuti più visualizzati e condivisi sui social network dopo essere stato postato dal giocatore e da Comau sui rispettivi account ufficiali Facebook e Twitter.
Un’esperienza che ha lasciato il segno in Marco Belinelli. Intervistato durante le riprese, il campione di San Giovanni in Persiceto descrive così le emozioni vissute: «Racer è qualcosa di favoloso. Quando l’ho visto per la prima volta sono rimasto sbalordito dalla facilità con cui effettua i movimenti e i gesti che gli hanno fatto segnare tanti canestri». Velocità, movimenti fluidi, precisione e ripetibilità, ma, soprattutto, cooperazione. «Penso che Racer sia meglio averlo dalla propria parte – scherza Belinelli – specie in una sfida ai tiri liberi. Inoltre – conclude – un robot pur non potendo sostituire appieno l’essere umano, in realtà lo può aiutare in moltissime occasioni. Io ho “aiutato” Racer a tirare a canestro, lui può aiutare le persone a lavorare meglio. Da questo connubio penso possa nascere la perfezione».
Il video è un progetto fortemente voluto da Comau che ha scelto un testimonial di eccezione per comunicare identità e strategia. «Marco – dichiara Mathias Wiklund, Chief Operating Officer di Comau Robotics – è uno sportivo che ha con Comau molti tratti comuni che lo rendono il perfetto rappresentante della nostra filosofia. Rappresenta un’eccellenza italiana, è famoso in tutto il mondo grazie alle sue gesta in Nba, e, cosa di non poco conto, è un ragazzo, un uomo, sorridente, aperto, curioso con il desiderio, come dice lui stesso, di cercare e vincere nuove sfide. Direi, paragonato a Comau, una persona alla ricerca dell’eccellenza e della continua innovazione. Questo fà di lui un testimonial perfetto per la nostra azienda».
Il volto e le gesta di Belinelli, nella cooperazione costante con Racer, raccontano metaforicamente il posizionamento e le direttrici di sviluppo di Comau. «Tre sono i fattori che abbiamo voluto comunicare con forza – conclude il manager svedese. La scelta di sviluppare applicazioni che rendono possibile, efficiente e sicura la cooperazione uomo-macchina. Il costante sviluppo della gamma prodotto verso macchine di dimensione ridotta e l’essere una learning organization che, oltre che all’individuazione di soluzioni pensate ad hoc per ogni sfida, ci permette di soddisfare le esigenze dei clienti».
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere