Grazie a un accordo di licenza con la Nanto Cleantech, la Franchi & Kim ha realizzato prodotti vernicianti a effetto barriera, con elevate proprietà anticorrosive e di resistenza all’esposizione prolungata.
La recente evoluzione nel settore delle vernici ha portato a un netto miglioramento delle caratteristiche tossicologiche dei prodotti vernicianti, con nuovi prodotti a minor contenuto di solventi e prestazioni di durabilità e resistenza alla corrosione che consentono una maggior durata dei manufatti verniciati. La Ricerca & Sviluppo si è orientata verso soluzioni a ridotto impatto ambientale e prodotti vernicianti all’acqua, oggi con un’alta penetrazione industriale. Sono state poi messe a punto attrezzature di erogazione ad alto coefficiente di trasferimento, ottimizzando consumi, riducendo sprechi e generando meno rifiuti. La nuova frontiera è ora l’implementazione delle nanotecnologie per prodotti a base di nanomateriali: additivi di dimensioni del miliardesimo di metro con un netto miglioramento delle proprietà chimico-fisiche-meccaniche che influiscono ad esempio su resistenza chimica, tenuta agli agenti atmosferici e protezione anticorrosiva ottenendo in un prodotto diverse funzionalità, dando origine ai cosiddetti “smart coating” o “multi functional coating”.
Grazie a un accordo di licenza con la Nanto Cleantech, che detiene un ampio portafoglio brevettuale su additivi nanotecnologici per il settore, la Franchi & Kim di Castenedolo (BS) ha realizzato prodotti vernicianti a effetto barriera, con elevate proprietà anticorrosive e di resistenza all’esposizione prolungata agli agenti atmosferici, all’umidità, all’ambiente acido e alcalino e alla presenza di forti concentrazioni di sali solubili (cloruri). Sono stati realizzati un primer e un intermedio a base di resina epossidica solida e liquida sottoposti a test. Risultato: fino a 700 ore di esposizione in nebbia salina e umidostato, con e senza additivi i prodotti hanno mostrato un comportamento molto simile, mentre da 700 a 2 mila ore i prodotti modificati con cariche nanotecnologiche hanno mostrato una maggior resistenza alla formazione di blistering e alla corrosione fino al 300%. In una prova di adesione mediante trazione con dinamometro, i prodotti additivati con cariche nanotecnologiche hanno raggiunto valori superiori a 200 kg/cm2, quelli non additivati a 50 kg/cm2.
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