Viet è il brand di Biesse Group specializzato nella progettazione e realizzazione di macchine per la lavorazione delle superfici, in origine del legno poi dei materiali compositi e del metallo.
Un punto di forza di tutto il Gruppo marchigiano Biesse sta nella sua esperienza tecnologica che nei decenni ha portato a una vera industrializzazione delle macchine, con procedure unificate a livello di Gruppo: si parte dalla progettazione sia hardware sia software per passare poi alla costruzione della macchina con sistema a flusso teso, un “Lean Manufacturing” avviato ormai un decennio fa. Il basamento della macchina viene posizionato in linea e, a ogni passo di avanzamento, la macchina riceve man mano tutti i componenti, fino al collaudo finale con modalità dipendenti dall’applicazione del cliente.
È stata messa a punto una forte standardizzazione della componentistica come precisa Ettore Vichi, direttore di Viet (Biesse Group): «Il concetto di tanti tasselli da assemblare vale per tutte le macchine. Questa modularità spinta ci dà anche la massima flessibilità nella configurazione, che possiamo impostare in modo da soddisfare in modo straordinariamente mirato le esigenze del committente. D’altronde non abbiamo magazzino, ogni unità viene costruita su ordine del cliente, nella quasi totalità dei casi con una forte personalizzazione».
Un interlocutore unico
Un altro fattore che caratterizza la produzione di Viet (e l’intero Gruppo) è che tutti gli elementi critici delle macchine vengono costruiti all’interno, compresa la componentistica di meccatronica o quella per la quale i fornitori non riescono a garantire i livelli di qualità stabiliti. Innovazioni radicali possono essere testate su prototipi, anch’essi costruiti internamente, anche con le nuove tecnologie di stampa 3D.
La volontà è quella di mantenere il controllo sugli aspetti strategici delle macchine per poter garantire una qualità senza compromessi: esiste un coordinamento centrale, una divisione acquisti, che lavora a stretto contatto con i responsabili della qualità nei vari stabilimenti. Anche i tempi di consegna ne giovano, perché eventuali modifiche possono essere apportate in modo molto rapido: «Avere un interlocutore unico per tutta la macchina e per i sistemi che la equipaggiano è senza dubbio un vantaggio anche per il cliente, che non disperde la propria attenzione in tanti rivoli», prosegue Vichi. «Le nostre numerose sedi nel mondo ci agevolano perché possiamo in qualche modo esser vicini al cliente anche a confini bloccati, come in tempi di pandemia». Le macchine vengono installate direttamente senza intermediari, e allo stesso modo anche l’addestramento degli operatori viene seguito direttamente da Viet.
Per quanto riguarda l’offerta in termini di assistenza post-vendita, sono previsti contratti con estensioni di garanzia e manutenzione programmata. Da un paio d’anni il Gruppo marchigiano si sta posizionando anche sulla manutenzione predittiva, per un collegamento migliore alla catena del valore del cliente. A ciò si aggiunge la piattaforma Internet Sophia, un nome che identifica una piattaforma che ha già riscosso grande interesse sul mercato. A partire dal controllo, può essere condivisa una mole enorme di dati per consentire un utilizzo più efficiente delle macchine: «I nostri centri di lavoro sono macchine complesse, impiegano tecnologia sofisticata, eppure il loro utilizzo diventa estremamente semplice grazie alle nuove applicazioni», sottolinea Vichi. «Grazie a questa piattaforma, già diffusa in migliaia di licenze nel mondo, abbiamo la possibilità di aiutare gli utenti, suggerendo magari di cambiare un settaggio, di verificare un processo qualora non fosse perfettamente ottimizzato, fornendo loro un vero e proprio vantaggio competitivo per eliminare facilmente eventuali tempi morti». Sophia ha vinto numerosi premi negli ultimi anni grazie alle sue grandi potenzialità: tramite essa il cliente può ordinare ricambistica, ottenere assistenza e consulenza, avendo accesso a una serie di informazioni che permettono a questa piattaforma di migliorare l’efficienza produttiva.
Un’offerta di ampia gamma
Le richieste più pressanti del mercato (e la lamiera non fa eccezione) sono qualità e velocità, sia nel taglio sia nella raggiatura o nella finitura. La facilità d’uso è un’altra impellenza; ed ecco su ogni controllo una interfaccia user friendly e immediata, con touch screen, tutorial anche a bordo macchina, addirittura pagine guida che facilitano l’operatore. Spesso compare solo una grafica auto esplicativa che non dà adito a dubbi. La gamma va da unità a livello base alle macchine pensate per grandi produzioni. L’offerta Viet comprende sbavatrici, satinatrici, waterjet. La tendenza è diretta verso macchine affidabili che limitino al massimo l’intervento manuale: non più macchine stand alone, ma sempre più integrabili o con forti potenzialità di integrazione tra loro, anche dal punto di vista hardware. Occorre manipolare con rapidità i pezzi, quindi sistemi di carico/scarico, controllo visivo, controllo qualità, sistemi di posizionamento. Anche per queste soluzioni di robotica all’interno del Gruppo ci sono tutte le risorse per rispondere al meglio. Sulle satinatrici la configurabilità della macchina i espande molto più facilmente rispetto alle unità waterjet, perché la modularità si basa su una ampissima gamma di utensili che, a seconda di scelta, posizione e quantità, orientano decisamente la macchina alla sbavatura, alla raggiatura o alla satinatura: «Abbiamo gruppi spazzola verticali con numerosi utensili, o martelli per rimuovere le bave, o una diversità di platorelli: cambiando la configurazione, si cambia la funzione», spiega Vichi. «Una macchina già progettata modularmente acquista ulteriore versatilità perché, grazie a differenti scelte sul cambio utensile, può adattarsi a diversi materiali e funzioni. Inoltre, il settore delle satinatrici conta fino a 5 gamme diverse di macchine, proprio per essere più vicini a tutte le esigenze». Per quanto riguarda le soluzioni waterjet, l’offerta di Viet si orienta essenzialmente sulla serie Primus, commercializzata sotto il marchio Intermac: «Sempre considerando la solita struttura modulare, partiamo da macchine 1700 x 4000 mm per arrivare fino ai 12 m con doppia trave e due teste per ogni trave», conclude Vichi. «Quest’ultima configurazione permette di lavorare sia in parallelo (tagliare contemporaneamente più pezzi), sia di utilizzare in modo alternato le teste. Assi C opzionali ed escursioni di 60° permettono di ottenere eccellente flessibilità, con potenze da 22 a 75 kW per lavorare anche spessori molto alti, a seconda del materiale»
Innovazione e tecnologia nel DNA
Biesse Group nacque nel 1969 a Pesaro come piccola officina contoterzista. Intuendo di poter ottimizzare intere fasi di produzione, l’azienda sviluppò le prime macchine, capaci di definire veri e propri standard mondiali. Due temi erano e sono sempre ben presenti: innovazione e tecnologia, entrambe intese come cura attenta di ogni particolare e modo di garantire al cliente maggiore competitività. In pochi anni l’azienda diventò parte integrante e motore del distretto italiano del mobile, conquistando anche il mercato mondiale. Il Gruppo è oggi una multinazionale tra i maggiori player nella tecnologia per la lavorazione non solo del legno; progetta, realizza e distribuisce macchine, sistemi integrati e software per i produttori di arredamenti, serramenti, componenti per l’edilizia, nautica e aerospazio. Si articola su 12 siti produttivi per 4 divisioni di business. Il Gruppo ha 39 filiali dirette nei principali mercati del mondo, ma la sua presenza è globalmente estesa tramite rivenditori, annoverando fra i suoi clienti prestigiosi marchi del design italiano e internazionale. Alla divisione delle macchine del legno, vetro, pietra, della meccatronica (elettromandrini e altri elementi di robotica) e dei materiali tecnologici avanzati si è aggiunta nel tempo anche quella dei metalli con impianti waterjet, macchine sbavatrici, smerigliatrici. Questa branca, pur rappresentando una nicchia della produzione del Gruppo, si è consolidata negli anni grazie ai servizi e ai vantaggi offerti dall’esperienza condivisa all’interno del Gruppo. Nella foto qui sotto, a sinistra una satinatrice (fra i cui punti di forza la configurabilità) e a destra una macchina per taglio waterjet per lavorare materiali con spessori importanti).
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