In occasione dell’ultima giornata della fiera Bi-MU alla FieraMilano di Rho (MI), si è tenuta la premiazione della seconda edizione del concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori a indirizzo tecnico “Welcome to Automation”.
In occasione dell’ultima giornata della 31. Bi-MU alla FieraMilano di Rho (MI), si è tenuta la premiazione della seconda edizione del concorso dedicato agli studenti delle scuole superiori a indirizzo tecnico “Welcome to Automation”.
Gli studenti dell’I.T.T. Morselli di Gela (CL), dell’I.T.I.S. Jannuzzi di Andria (BT) e dell’I.I.S. Amedeo d’Aosta di L’Aquila, dopo mesi di attesa hanno scoperto le rispettive posizioni sul podio e ricevuto i meritati riconoscimenti. Anche quest’anno infatti sono stati messi in palio premi per gli alunni, gli istituti e i professori referenti dei gruppi per un totale di oltre 11 mila euro. Una seconda edizione che giunge al termine dopo aver ha visto l’iscrizione di oltre 40 gruppi da tutta Italia. Il comune denominatore dei progetti, come previsto da regolamento, è il “Riciclo”: tutti i manufatti presentati nel corso delle eliminatore a Napoli e Bologna (marzo 1018) e successivamente nella finale di Parma (maggio 2018), sono composti nella loro struttura meccanica al 100% da materiale riciclato, nel pieno rispetto dell’ambiente e dei costi di produzione. Inoltre, aspetto confermato anche per l’edizione 2018/19 in partenza, ogni progetto doveva rispondere a un particolare bisogno sociale (assistenza, salvaguardia dell’amniente, sicurezza e così via).
La classifica dei progetti vincitori vedeè risultata:
1) Robear – I.T.T. Morselli di Gela (CL): l’idea è quella di realizzare un robot che possa supportare i soccorritori in caso si incidenti in cui vi è la possibilità di fuga di gas o altro, fornendo informazioni per migliorare l’efficacia dell’intervento e la sicurezza degli stessi operatori, senza che questi ultimi debbano accedere al luogo di intervento. Nella foto in alto, da sinistra: Sergio Paganelli (CEO di Balluff Automation) con l’alunno Christian e un professore dell’I.T.T. Morelli.
2) Blaze Hunter – I.T.I.S. Jannuzzi di Andria (BT): BlazeHunter è un sistema di monitoraggio per prevenire gli incendi basato sull’internet of things. Due sono i dispositivi fondamentali che regolano il funzionamento di tutto il sistema: il “Modulo Foglia” e la stazione centrale. Il Modulo Foglia è il dispositivo che contiene al suo interno tutti i sensori addetti alle rilevazioni inerenti alla qualità dell’aria, tra cui temperatura, umidità e quantità di monossido di carbonio.
3) Cuore di Robot – I.I.S. Amedeo d’Aosta di L’Aquila: il progetto consiste nella realizzazione di un robot mobile su ruote (una barella automatizzata) con doppia funzione di trasporto di defibrillatore automatico esterno (DAE) e della persona. Posizionato in apposita area, interviene all’occorrenza grazie a comandi radio. Guidato dall’operatore tramite controllo visivo diretto e con la possibilità di muoversi lungo percorsi liberi, raggiunge il luogo dell’incidente per agevolare e affiancare gli addetti al pronto soccorso nelle operazioni di primo intervento trasportando il defibrillatore.
Il concorso ha visto la partecipazione di Aidam, AHK (Camera di Commercio Italo-Germanica), Anie, Asap, Assofluid, Dual.Concept, Intellimech, Mesap, Randstad, Ucimu, i quali hanno partecipato alle selezioni andando a formare di volta in volta le giurie tecniche. Inoltre sono da menzionare le collaborazioni con la fiera Bi-MU e SPS IPC Drives Italia.
In occasione della prossima edizione del concorso il sito ufficiale è in fase di completa ristrutturazione, con l’obiettivo di migliorarne la fruibilità del pubblico. Per tutte le info relative alla competizione potete scrivere a questo indirizzo e-mail.
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